Storie così mi fanno sentire meno sola. Due anni che cerco una mia soluzione. Due anni a sentirmi dire "come sei esagerata, sono solo social". Ho dovuto fare un compromesso per lavoro, ma capisco bene e grazie per le tue parole!
Grazie Daniele per la tua condivisione 🙏🏻 Ho lasciato i social definitivamente 6 mesi fa ed il mio tempo a disposizione è aumentato a dismisura come la qualità della mia attenzione, della mia concentrazione e della mia Vita in generale. È bello sapere che non si è soli in questa transizione dal mondo online a quello offline.
Ne sono fuori anch'io, dallo scorso anno. Le vicende USA hanno reso urgente questa decisione, già presa in precedenza. Disconnesso e felice (manca solo WhatsApp, ma purtroppo mi serve per lavoro).
Ti invidio per la scelta fatta, ci sto pensando anch'io da un pò anche se mi serve per promuovere la mia associazione quindi potrei provare a usarlo sempre meno per me stesso e mantenermi per l'associazione, penso quindi che cercherò dei compromessi...
Permettimi una battuta, dopo il tuo bel ragionamento che ho letto fino in fondo mi ha fatto sorridere trovare questa frase: "Se ti è piaciuto questo episodio di Wake up Bruno!, perché non lo condividi?" ^_^
ahah.. eccerto, se non posso condividerlo io, condividetelo voi :D
comunque anch'io credo che arriverò a una sorta di compromesso, in cui riprenderò a trovare del tempo per i social, ma dando dei limiti ben definiti e complicando la strada dell'assuefazione.. forse
Solo togliendo IG dal telefono (ce l'ho sul PC solo per seguire la pagina degli eventi in città e per rari messaggi), ho molto tempo in più e soprattutto non ho più quella strana di ansia che mi trasmetteva.
Per me funziona perché il PC lo accendo solo per scrivere e lavorare in generale, quindi non posso lasciarmi distrarre dai social. Soluzione perfetta per me in questo momento.
Ho letto recentemente il libro di Johan Hari "L'attenzione rubata" dove si spiega come i social sono stati progettati per catturare la nostra attenzione e creare dipendenza. Dopo averlo letto il mio rapporto con i social è cambiato drasticamente e ho inziato ad allenare una distanza critica sempre maggiore.
sì l'ho letto anch'io! adesso sono in una fase in cui faccio dei "ritorni controllati", delle volte che mi rinstallo le app e curioso un po': all'inizio avevo paura che fosse un modo per "ricascarci" e invece sorprendentemente no. E questo perché, in definitiva, sto meglio senza
Io entro sui social per pubblicare le cose che faccio, poi esco. Infatti non sono una brava influencer o creator o accipicchia come si viene definiti sei uno ha tanti follower (spioni).
A Babbo Natale ho chiesto di regalarmi abbastanza tempo da vivere per vedere finalmente scomparire il festival di Sanremo e i social cretini. Secondo te quanti altri decenni mi tocca campare?
Io di social uso solo YouTube premium e Facebook per due o tre gruppi tematici. Il problema sono i reels, questi video verticali sono dei veri e propri banner distraenti che non si possono escludere, si insinuano nel mio feed accuratamente creato proponendoti continuamente distrazione e dopamina. E’ ingiusto che pur pagando YouTube io non possa escludere i reels dal mio feed, cosa che era concessa invece alla loro comparsa! Ho il terrore che lo stesso processo di inscientificazione possa subirla anche Substack.
anch'io penso che sia questo che abbia fatto peggiorare di molto l'esperienza sui social. Il fatto di non poter scegliere cosa seguire. Per esempio le storie dei miei amici e conoscenti, o di persone che decido di seguire, mi interesserebbero ancora. Substack per ora ha questo pregio: di promuovere la riflessione più delle distrazione
La newsletter crea comunque comunicazione, relazione , reazione informazione, buona o cattiva, per le è anche essa uno strumento "social". Quindi secondo me il problema di questi strumenti non è tanto usarli o non usarli, quanto come usarli. È un'idea che sostengo da più di quarant' anni quando scrissi la mia tesi sugli effetti dell' introduzione dell' informatica
ah certo, vista così sono sostanzialmente d'accordo, infatti a essere più preciso avrei dovuto scrivere "mi sono disiscritto da Facebook, Instagram e TikTok", che è poi quello che scrivo nella newsletter, al di là della sintesi estrema del titolo. E sono anche d'accordo che conta l'utilizzo che uno ne fa, della tecnologia come di qualsiasi strumento (anche un coltello da cucina o una mazza da rugby); però sostenere che utilizzare facebook e scrivere una newsletter sia la stessa cosa, o che l'ambiente creato da Substack sia lo stesso di TikTok, sinceramente mi sembra altrettanto poco preciso! Per il resto io la penso esattamente come scrivo nell'ultima parte della newsletter: ognuno può valutare per sé cosa fare del proprio tempo, io ne sto sperimentando un utilizzo diverso, tutto qui
Storie così mi fanno sentire meno sola. Due anni che cerco una mia soluzione. Due anni a sentirmi dire "come sei esagerata, sono solo social". Ho dovuto fare un compromesso per lavoro, ma capisco bene e grazie per le tue parole!
Grazie Daniele per la tua condivisione 🙏🏻 Ho lasciato i social definitivamente 6 mesi fa ed il mio tempo a disposizione è aumentato a dismisura come la qualità della mia attenzione, della mia concentrazione e della mia Vita in generale. È bello sapere che non si è soli in questa transizione dal mondo online a quello offline.
Ne sono fuori anch'io, dallo scorso anno. Le vicende USA hanno reso urgente questa decisione, già presa in precedenza. Disconnesso e felice (manca solo WhatsApp, ma purtroppo mi serve per lavoro).
Avevo notato la tua assenza da Instagram e mi ero chiesta il perché. Onestamente dispiace, ma buon lavoro. Continueremo a leggerti qui.
Certo, per essere precisi dovremmo parlare per ore. Ma il mio spirito non è polemico, solo era curioso l' approccio. Buon lavoro!
sì sì nemmeno io ovviamente sono polemico, ora mi è più chiaro il commento. E io lo troverei davvero interessante parlarne per ore! Grazie ancora
Grande! Ho avuto i social dal 2008 al 2012 poi cancellato tutto e ancora mi devo giustificare con chi mi chiede "perché?!" 😂
Ti invidio per la scelta fatta, ci sto pensando anch'io da un pò anche se mi serve per promuovere la mia associazione quindi potrei provare a usarlo sempre meno per me stesso e mantenermi per l'associazione, penso quindi che cercherò dei compromessi...
Permettimi una battuta, dopo il tuo bel ragionamento che ho letto fino in fondo mi ha fatto sorridere trovare questa frase: "Se ti è piaciuto questo episodio di Wake up Bruno!, perché non lo condividi?" ^_^
ahah.. eccerto, se non posso condividerlo io, condividetelo voi :D
comunque anch'io credo che arriverò a una sorta di compromesso, in cui riprenderò a trovare del tempo per i social, ma dando dei limiti ben definiti e complicando la strada dell'assuefazione.. forse
Solo togliendo IG dal telefono (ce l'ho sul PC solo per seguire la pagina degli eventi in città e per rari messaggi), ho molto tempo in più e soprattutto non ho più quella strana di ansia che mi trasmetteva.
infatti una possibile soluzione di compromesso che potrei trovare a un certo punto è proprio questa
Per me funziona perché il PC lo accendo solo per scrivere e lavorare in generale, quindi non posso lasciarmi distrarre dai social. Soluzione perfetta per me in questo momento.
Ho letto recentemente il libro di Johan Hari "L'attenzione rubata" dove si spiega come i social sono stati progettati per catturare la nostra attenzione e creare dipendenza. Dopo averlo letto il mio rapporto con i social è cambiato drasticamente e ho inziato ad allenare una distanza critica sempre maggiore.
sì l'ho letto anch'io! adesso sono in una fase in cui faccio dei "ritorni controllati", delle volte che mi rinstallo le app e curioso un po': all'inizio avevo paura che fosse un modo per "ricascarci" e invece sorprendentemente no. E questo perché, in definitiva, sto meglio senza
Bravo Daniele
Io entro sui social per pubblicare le cose che faccio, poi esco. Infatti non sono una brava influencer o creator o accipicchia come si viene definiti sei uno ha tanti follower (spioni).
A Babbo Natale ho chiesto di regalarmi abbastanza tempo da vivere per vedere finalmente scomparire il festival di Sanremo e i social cretini. Secondo te quanti altri decenni mi tocca campare?
sono alla quarta serata di fila di sanremo, che devo seguire interamente per lavoro, e ho voglia di scomparire direttamente io
Ma questo è violenza sul lavoro 🥲🥲🥲
Io di social uso solo YouTube premium e Facebook per due o tre gruppi tematici. Il problema sono i reels, questi video verticali sono dei veri e propri banner distraenti che non si possono escludere, si insinuano nel mio feed accuratamente creato proponendoti continuamente distrazione e dopamina. E’ ingiusto che pur pagando YouTube io non possa escludere i reels dal mio feed, cosa che era concessa invece alla loro comparsa! Ho il terrore che lo stesso processo di inscientificazione possa subirla anche Substack.
anch'io penso che sia questo che abbia fatto peggiorare di molto l'esperienza sui social. Il fatto di non poter scegliere cosa seguire. Per esempio le storie dei miei amici e conoscenti, o di persone che decido di seguire, mi interesserebbero ancora. Substack per ora ha questo pregio: di promuovere la riflessione più delle distrazione
😍
La newsletter crea comunque comunicazione, relazione , reazione informazione, buona o cattiva, per le è anche essa uno strumento "social". Quindi secondo me il problema di questi strumenti non è tanto usarli o non usarli, quanto come usarli. È un'idea che sostengo da più di quarant' anni quando scrissi la mia tesi sugli effetti dell' introduzione dell' informatica
ah certo, vista così sono sostanzialmente d'accordo, infatti a essere più preciso avrei dovuto scrivere "mi sono disiscritto da Facebook, Instagram e TikTok", che è poi quello che scrivo nella newsletter, al di là della sintesi estrema del titolo. E sono anche d'accordo che conta l'utilizzo che uno ne fa, della tecnologia come di qualsiasi strumento (anche un coltello da cucina o una mazza da rugby); però sostenere che utilizzare facebook e scrivere una newsletter sia la stessa cosa, o che l'ambiente creato da Substack sia lo stesso di TikTok, sinceramente mi sembra altrettanto poco preciso! Per il resto io la penso esattamente come scrivo nell'ultima parte della newsletter: ognuno può valutare per sé cosa fare del proprio tempo, io ne sto sperimentando un utilizzo diverso, tutto qui
Scelta purista.
Sei forte però,ti cancelli dai social e poi crei una newsletter 😂
Grazie per il commento, ma mi sfugge un po' dove stia la contraddizione… comunque la newsletter l'ho creata tre anni fa